Archivio della categoria: Eco-viaggi

17 mercoledì Dic 2014

NaturArteII Edizione Dicembre 2014 – Maggio 2015. Musica, trekking naturalistici, tradizioni popolari e degustazioni enogastronomiche, incontri con scrittori, conferenze, concerti, performance teatrali, approfondimenti, racconti, educazione ambientale. Sono questi i principali contenuti di NaturArte, manifestazione realizzata attraverso un co-working istituzionale e progettuale che vede coinvolti la Regione Basilicata ed i quattro parchi del suo territorio: il Parco Archeologico, Storico, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano; il Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane; il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese. 

Da dicembre 2014 a maggio 2015continuerà così, dopo il successo della prima edizione, la serie di eventi che mirano a coniugare il turismo alla cultura nelle sue molteplici sfaccettature, coinvolgendo ancheartisti di fama nazionale, sempre nel nome di una rete comune di collaborazione atta a stimolare la fruizione e la conoscenza di una grande realtà naturale della nostra penisola.

Sull’esempio delle “greenways”, nello specifico, NaturArte fin dal suo debutto, nel 2013, ha dimostrato di non essere una delle tante rassegne-contenitore, bensì un vero e proprio strumento di promozione e valorizzazione territoriale, mettendo in scena, da protagonisti, gli angoli più suggestivi della regione, i suoi borghi, le sue comunità e i suoi parchi più affascinanti: ambienti naturali e rurali ancora poco antropizzati e di una sorprendente bellezza, celebrando il paesaggio e l’identità stessa della Basilicata.

Il suo vasto programma di eventi, che ha precedentemente ospitato decine di laboratori artigianali, attività ricreative e mercatini di prodotti tipici a “km 0”, visite guidate e passeggiate in compagnia di guide esperte, quest’anno si rinnova secondo un principio di destagionalizzazione che tende a far vivere i magici luoghi lucani anche nei mesi non estivi, durante i fine settimana, con l’integrazione di alcuni appuntamenti riservati alle scolaresche (di lunedì) sul tema dell’educazione ambientale.

Tra gli eventi in calendario, le esibizioni dell’arpista Giuliana De Donno, fondatrice della Scuola di Arpa Popolare di Viggiano, la musica antica di Graziano Accinni, i Cooking show dei migliori chef della Basilicata, il teatro civile di Ulderico Pesce, i concerti diPeppe Voltarelli e Richard Galliano, il trekking in notturna e quello letterario con le favole narrate da Giuseppe Cederna, l’Orchestra della Murgia Materana diretta daBruno Tommaso, gli incontri su tema architettura e beni culturali e molto altro…

Tanti i luoghi coinvolti, tra Natura e Cultura: dal Parco Archeologico del Grumentum al Massicco del Sirino, dalle case tipiche ospitanti scambi di libri ai rifugi in montagna approdo di escursioni con guida, il tutto condividendo con la comunità di un’intera regione un’unica visuale sulla tutela della biodiversità e dell’accoglienza.

Un progetto complesso, ma tutto da vivere, coordinato dai rappresentanti culturali degliEnti dei quattro Parchi di Basilicata e da funzionari dell’Ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura del Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti della Regione Basilicata, e che vede agire sul molteplici attori tra i quali gli stessi Parchi, i CEAS presenti sul territorio, le Pro Loco, le guide ambientali, artisti ed artigiani locali.

Si comincia il 12 dicembre, a Marsico Nuovo, con un week-end sul tema “Il Natale delle biodiversità” ricco di degustazioni dei prodotti tipici, itinerari archeologici, sfilate tradizionali e molteplici iniziative per vivere la storia in modo diverso.

Maggiori info al sito:
www.naturartebasilicata.it  

Fonte: http://www.alternativasostenibile.it/articolo/naturarte-sui-sentieri-dei-parchi-della-basilicata-dicembre-2014-maggio-2015-.html

 

23 giovedì Ott 2014

detail-Eco40_LaSapienzaCosa ci fanno due galline su una barca? LaBionda e LaMora, così si chiamano, sono solo due dei (tre) membri dell’equipagio a bordo di Eco40, l’imbarcazione che domenica 19 ottobre è salpata da Civitavecchia per un viaggio attorno al globo. Scopo. Effettuare una serie di misure cinematiche e ambientali e per testare alcune strumentazioni elettroniche. E sarà anche grazie alle due galline – veterane di viaggi in mare – che il giro in solitaria della barca intorno al mondo potrà essere compiuto in completa autonomia alimentare. L’impresa, che prevede di doppiare il Capo di Buona Speranza, Capo Horn e Capo Lewinn, fa parte del progetto Roma Ocean World patrocinato da La Sapienza Università di Roma e dalla Regione Lazio.

A guidare lo scafo da solo sarà Matteo Miceli, dell’Associazione sportiva eco sailing, capitano e unico membro di Eco40, una vera e propria barca ecosostenibile che consentirà al velista di viaggiare in completa autonomia energetica e alimentare. Eco40 è infatti equipaggiata di pannelli fotovoltaici, generatori eolici e due idroturbine in grado di convertire il movimento della navigazione in energia elettrica; batterie al litio accumuleranno l’energia prodotta e l’illuminazione sarà assicurata da led ecologici. Per l’alimentazione, invece, Miceli si affiderà – oltre alle due galline – alla pesca e a un orto biologico idroponico irrigato con acqua di mare desalinizzata e fertilizzato con compost a base di alghe e residui alimentari.

Durante la navigazione l’attrezzatura elettronica a bordo dello scafo (praticamente un laboratorio galleggiante a tutti gli effetti), consentirà di misurare sia le condizioni meteo-oceanografiche del vento, delle correnti, della pressione atmosferica e di altri fattori ambientali, che di valutare l’assetto e la posizione dello scafo nel tempo, consentendo di misurare i movimenti dell’imbarcazione insieme a quelli delle onde con lo scopo di migliorare i parametri di progetto. I dati ottenuti, al termine dell’impresa, saranno elaborati dai ricercatori della Sapienza.

Artico scritto da Cecilia Di Vita per il portale www.galileonet.it
Riferimenti: La Sapienza Università di Roma
Credits immagine: Progetto Roma Ocean World

21 mercoledì Mag 2014

Campagna(ANSA). Cresce il turismo ecologico in parchi, oasi, riserve e aree verdi e “raggiunge in Italia il record storico di sempre, 12 miliardi, con un progressivo aumento del fatturato ma anche delle presenze negli anni della crisi, in controtendenza rispetto alle vacanze tradizionali”. Questa la stima di Coldiretti . E i weekend di primavera, stagione privilegiata per la vacanza eco, confermano le previsioni positive di aumento per il 2014.

L’Italia, rileva Coldiretti, puo’ contare su 871 parchi e aree protette. A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura, per Ecotur, prevalentemente la voglia di fare attivita’ sportive (47%) e il relax (20%), ma anche la riscoperta delle tradizioni (10%) e l’enogastronomia (15%). Settore quest’ultimo favorito dalla presenza della piu’ grande varieta’ di percorsi turistici ad esso legati: sono oltre ventimila gli agriturismi (numero più che raddoppiato in 10 anni) e 1200 i mercati degli agricoltori di Campagna amica per acquistare prodotti enogastronomici.

Ad apprezzarlo sono anche gli stranieri, in aumento tra i vacanzieri eco: l’anno scorso hanno raggiunto il 40,2%, con un incremento del giro d’affari perchè spendono in media 100 euro al giorno contro i 65 di un italiano. In alcune regioni, inoltre, come la Toscana, il numero degli stranieri negli agriturismi supera quello nazionale. Per Coldiretti la capacità di attrazione è dovuta anche alle opportunità ‘estreme’ offerte: in Toscana ci sono strutture dove si può dormire ‘appesi’ su un albero o dondolarsi con l’altalena nel vuoto. Riguardo agli agriturismi il maggior numero è in Toscana e in Trentino, ma la diffusione è su tutto il territorio anche se il 47% è al Nord, il 34 nel Centro e il 19 nel Mezzogiorno.

Sempre piu’ diversificata l’offerta di servizi con 16.906 strutture che offrono 217.946 posti letto e 8.363 piazzole di sosta per l’agricampeggio. La “vera rivoluzione” è pero’ legata al fatto che l’agriturismo non è piu’ solo mangiare: le aziende autorizzate alla ristorazione sono state sorpassate da quelle che offrono anche altri servizi, salite a 11.982 con attività come escursionismo, sport, corsi di cucina, orto, oltre alle fattorie didattiche per i piu’ piccoli e le osservazioni naturalistiche.

16 venerdì Mag 2014

wwfDOMENICA 18 MAGGIO

CON LA GIORNATA OASI WWF NATURA ITALIANA IN FESTA

INGRESSO GRATUITO, GIOCHI E VISITE GUIDATE PER GRANDI E PICCOLI

 ANCORA 3 GIORNI PER AIUTARE L’AMAZZONIA

Appello per il rush finale a sostegno del Progetto Triangolo Verde dell’Amazzonia per donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa al 45505

Tutti i programmi della Giornata OASI WWF: http://www.wwf.it/programmaoasi/

L’evento ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente

La giornata oasi è anche sui SOCIAL. Selfie, foto e racconti della propria visita da mandare alla pagina https://www.facebook.com/wwfitalia ; verranno poi pubblicati anche su Twitter con #amazzoniaoasi.

 Una Natura in festa in tutta Italia:  la giornata di domenica sarà l’occasione per grandi e piccoli per  scoprire l’ ‘Amazzonia’ nascosta dietro l’angolo, ovvero, foreste e fiumi boscosi, ma anche laghi, vallate e lagune ricchi di animali  e specie rare tutelate in Italia nelle 100 oasi WWF. Ogni anno la Giornata Oasi WWF, giunta alla sua 24ma edizione,  accoglie migliaia di visitatori che, grazie a questo evento, possono entrare gratuitamente e partecipare alle centinaia di manifestazioni speciali organizzate in tutte le regioni.  Le pagine Social del WWF saranno a disposizione dei visitatori che potranno animare la giornata anche sulla rete inviando il proprio Diario fotografico e narrativo con selfie, foto di natura, racconti.

Il cuore delle Oasi  batterà anche per l’Oasi del Pianeta: restano ancora 3 giorni per sostenere il Progetto Triangolo Verde dell’Amazzonia che difende dalla deforestazione  un’ampia zona al confine di 3 stati, Ecuador, Colombia e Perù e garantisce una gestione sostenibile delle attività economiche per le popolazioni locali. Fino al 18 maggio il WWF invita a sostenere il Progetto Triangolo Verde con sms o chiamata da fisso al 45505 http://www.wwf.it/amazzonia/.

 “Con la tutela delle Oasi il WWF dimostra il suo impegno diretto  per la salvaguardia dell’ambiente anche di aree di pregio che fanno parte della Rete europea di aree Natura 2000 – ha dichiarato Dante Caserta, Presidente del WWF Italia Questo impegno non sarebbe comunque stato possibile senza l’aiuto delle centinaia di  volontari e di tutti i protagonisti delle realtà locali che, insieme ai sostenitori, hanno fatto delle Oasi WWF in questi 40 anni un patrimonio naturale a gestito a beneficio della comunità”. Sono circa un centinaio le Oasi del WWF, per una superficie di circa 35.000 ettari. Nel loro insieme rappresentano i principali ambienti del Paese e sono luoghi di rifugio per specie animali e vegetali rare o a rischio.

Il Programma di domenica è ricco di appuntamenti (http://www.wwf.it/programmaoasi/ ) : visite guidate gratuite per tutti per  ammirare specie bellissime e rare tra cui fenicotteri, aironi, lontre, aquile e istrici. Eventi speciali dal nord al sud: a Vanzago/Lombardia volontari impegnati nella manutenzione del bosco, a Macchiagrande vicino Fregene/Roma concerto jazz in natura all’aperto e un testimonial WWF, Blas Roca Rey;  ad Alviano, anch’essa  poco distante dalla Capitale in provincia di Terni, laboratori per bambini, in Abruzzo nelle Gole del Sagittario si andrà alla scoperta delle piante medicinali, a Ripa Bianca di Jesi giornata scientifica dedicata al fiume, a Valmanera sentieri da inaugurare in onore delle foreste e dove Mura Mura, azienda agricola biologica di Grom, sosterrà la Giornata Oasi e offrirà coppette di gelato e biscotti nel pomeriggio. A Miramare, vicino Trieste, si inaugura la stagione di uscite in mare, a Orbetello inanellamenti e visite dedicate all’ornitologia con laboratori e attività per bambini. Liberazioni di uccelli recuperati dopo le cure del WWF in molte Oasi, da Angitola in Calabria a Valpredina nelle prealpi bergamasche. Rilascio in libertà di uccelli guariti anche a Monte Arcosu (Ca). Nell’Oasi di Ghirardi (Borgotaro-Parma) una giornata dedicata a Ermanno Stradelli, uno dei più importanti esploratori dell’Amazzonia originario del luogo.

 LO SPECIALE ‘AMBIENTE ITALIA’ RAI3  PER LE OASI DEL WWF

Il tradizionale appuntamento avrà l’evento centrale nell’oasi WWF di Astroni, Napoli. Questo cratere boscosissimo e ricco di fauna sarà lo scenario centrale  di una lunga diretta RAI per lo  SPECIALE OASI WWF di Ambiente Italia, la popolare trasmissione curata e condotta da Beppe Rovera. Nella puntata di domenica mattina, dalle 8.45, tanta Italia da proteggere, con servizi e collegamenti di decine di Oasi. Nell’evento centrale, insieme a Fulco Pratesi e Dante Caserta, rispettivamente Presidente onorario e Presidente del WWF Italia,  altri rappresentanti dell’organizzazione ambientalista e personaggi del mondo della cultura, della scienza e dello spettacolo, tra cui Donatella Bianchi, conduttrice di Linea Blu e Consigliere Nazionale del WWF. In un collegamento speciale dalla sede centrale in Svizzera, ci sarà anche il Direttore Generale del WWF Internazionale Marco Lambertini, che farà la sua prima uscita pubblica in Italia. Nel corso della puntata si parlerà anche di Amazzonia e del progetto Triangolo Verde con testimonianze e reportage..

 ”SALVA L’AMAZZONIA OASI DEL MONDO”: 

Dal 1 al 18 maggio invia un sms o chiama da fisso  il 45505 – Il valore della donazione sarà di 2 euro per ogni SMS inviato da cellulare personale TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca,  2 euro per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu e TWT,  2 o 5 euro per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

COSA SONO LE OASI WWF:

Le Oasi sono il progetto di conservazione più importante del WWF Italia, un “parco diffuso” dalle Alpi alla Sicilia che conta oltre 100 tasselli di un incredibile mosaico di habitat e biodiversità, per un totale di 37.000 ettari di natura protetta dalle Alpi alla Sicilia che tutti possono conoscere e frequentare. E che solo grazie al supporto di tutti gli italiani può continuare a vivere. Attraverso le Oasi, uno dei più importanti sistemi privati di aree protette in Europa,  il WWF da più di 40 anni opera ogni giorno sul territorio per conservare campioni rappresentativi di ecosistemi rari o minacciati e specie a rischio; per ridurre, prevenire o bloccare particolari minacce sul territorio. OASI SALVATE CON L’AIUTO DI TUTTI  – Gran parte del patrimonio naturale tutelato dal WWF nelle Oasi si è salvato anche grazie all’impegno di soci e semplici sostenitori  che hanno aderito alle campagne di raccolta fondi. Di recente il WWF ha potuto realizzare nuove oasi – quelle di Scivu e Santo Stefano in Sardegna,  il Bosco Foce Arrone sul litorale romano e Boschi Romanazzi in Puglia – ampliato altre, come la Valpredina, vicino Bergamo,  o fatto interventi di recupero ambientale come alla Golena Panarella, nel delta padano e lungo il litorale delle Cesine, nel Salento e in Trentino, per la “casa dell’orso.

SCHEDA DEL PROGETTO ‘TRIANGOLO VERDE’

Il progetto si sviluppa al livello tri-nazionale nel bacino centrale del fiume Putumayo, una delle aree amazzoniche più ricche di biodiversità. E’ il paradiso per il delfino rosa (Inia geoffrensis), il delfino d’acqua dolce più grande del mondo, il giaguaro (Panthera onca). Qui vive un mosaico etnico unico che comprende popolazioni appartenenti agli Shuar, Siona,  Cofàn, Murui,  Secoya, circa 3.500 persone con 38 insediamenti diversi posti in prossimità dei fiumi. Il progetto del WWF punta a tutelare questo ambiente e a valorizzare i servizi ecosistemici che la natura produce (regolazione clima, approvvigionamento acqua e risorse naturali, energia e combustibili, etc) sviluppando per le popolazioni locali economie alternative per l’approvvigionamento di risorse fluviali e forestali (pesca, legname), promuovendo all’interno delle comunità cooperative e associazioni di produttori (cacao, caffè) che seguano processi ecologicamente sostenibili e valorizzando il patrimonio culturale. Inoltre punta ad una gestione integrata di quest’area così estesa (circa 1,6 milioni di ettari)  da parte delle 3 aree protette coinvolte in Colombia (Parco Nazionale di La Paya), Ecuador (Riserva Cuyabeno) e Perù (Area Protetta Gueppi). Il WWF vuole promuovere accordi transfrontalieri e il coordinamento tra tutti i livelli (nazionale, locali e di comunità) per aumentare sia il territorio protetto che una gestione efficace degli ecosistemi. Il costo complessivo del progetto è di 1 milione e mezzo di euro l’anno.

LEGGI ANCORA SU:
http://awsassets.wwfit.panda.org/downloads/progetto__triangolo_verde_.pdf

16 mercoledì Gen 2013

Volontariato ambiente

PhotoProjects Abroad lavora per la tutela dell’ambiente e della fauna selvatica. I volontari per l’ambiente prestano un prezioso contributo nell’ambito di una grande varietà di ecosistemi – giungla amazzonica, savana africana, barriera corallina e altre – in Africa, America Latina, Asia. Al fianco dei nostri partner locali, i volontari si impegnano per la protezione di flora e fauna, la riforestazione delle mangrovie, la realizzazione di studi sulla biodiversità, la sensibilizzazione delle comunità locali e la promozione dell’agricoltura biologica. Se sei uno studente, la tua missione può essere convalidata come stage o tirocinio convenzionato nell’ambito dei tuoi studi (ecologia, biologia, gestione della fauna selvatica, ecc) .. Ma tutti gli amanti della natura e degli animali sono i benvenuti – non sono richieste qualifiche particolari per diventare volontari per l’ambiente!

Le missioni di volontariato ambiente di Projects Abroad si svolgono in vari ecosistemi. Oltre ad essere coinvolti attivamente per la tutela dell’ambiente, i volontari hanno il privilegio di vivere in aree naturali di straordinaria bellezza (parchi nazionali, riserve naturali) e vedere animali affascinanti.

Alcuni dei progetti classificati come Veterinaria e recupero degli animali possono in realtà anche rientrare nella categoria Volontariato ambiente, come quello per la tutela deipinguini in Sud Africa o degli orsi bruni in Romania.

Le attività in cui i volontari per l’ambiente sono coinvolti sono varie e rientrano principalmente in tre categorie:

Ricerca scientifica sulle diverse categorie di animali: uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, farfalle, ecc.
Una visione chiara sulla biodiversità e sull’evoluzione della popolazione è essenziale per sviluppare piani di gestione adeguati per le aree in cui interveniamo. Il nostro staff locale forma e segue i volontari nelle attività di identificazione delle specie.

Lavori manuali piantare alberi, costruire punti di osservazione, proteggere le grotte, contribuire alle manutenzione delle strade e alla pulizia delle spiagge, prendersi cura degli animali in cattività, creare pannelli esplicativi in varie lingue e tanto altro. Questi sono solo alcune delle tante cose da fare nell’ambito dei progetti di volontariato per l’ambiente.

Educazione ambientale informare e sensibilizzare popolazione locale e / o turisti sull’importanza degli ecosistemi e sui comportamenti più adeguati per la loro tutela.

Tra i nostri partner nei vari Paesi in cui lavoriamo figurano:

  • Parchi Nazionali
  • Riserve Naturali Private
  • ONG, associazioni ambientaliste
  • Istituti di ricerca
  • Amministrazioni pubbliche per la tutela della natura e dell’ambiente

Missioni di volontariato ambiente riconosciute come stage e tirocini all’estero

Se sei uno studente e il tuo percorso prevede un tirocinio, i nostri partner possono firmare una convenzione e rilasciare un attestato al termine della missione.

Questo può essere particolarmente interessante per gli studenti in:

  • Biologia
  • Ecologia
  • Conservazione e gestione della natura
  • Conservazione e gestione della fauna selvatica

Alloggio e accoglienza per i volontari per l’ambiente

Per definizione, i nostri progetti di volontariato ambiente si svolgono in aree naturali protette e lontane dalla città. Così, i volontari per l’ambiente alloggiano presso foresterie o campi immersi nella natura. Le condizioni sono basiche e per la maggior parte dei volontari questo accresce ancora più il fascino del progetto e l’unicità dei luoghi.

Durante il fine settimana, si organizzano gite in città per dare ai volontari l’opportunità di controllare la posta elettronica, fare telefonate a casa, sbrigare alcune faccende o semplicemente godersi la città.

La situazione è un po’ diversa per i progetti in India, Mozambico e Thailandia, dove i nostri progetti si svolgono in aree vicine ai centri urbani. Risultano quindi un’alternativa valida per chi non vuole rinunciare alla vita di città.

Per informazioni scrivere a info@projects-abroad.it

(Fonte: “Projects-abroad.it”)

16 mercoledì Gen 2013

Date ed eventuali variazioni sul programma possono essere concordate con l’agenzia.

hennè tattoo tatuaggio tattoos hennaUn viaggio per conoscere un’arte antichissima, tutta femminile che ha raggiunto un altissimo grado di raffinatezza e ha mantenuto della tradizione tutta la densa simbologia e i significati beneaugurali: l’henné. L’oasi di FoumZguid (Tata) è al centro della principale zona di produzione di questa pianta in Marocco e l’henné che produce è di ottima qualità: molto profumato, di colore intenso e persistente. E’ un prodotto che sposa l’economia con la tradizione culturale, coinvolge gli uomini nella produzione, e le donne nella lavorazione e nell’utilizzo, unisce i lavori dei campi e i momenti di festa in cui le donne si adornano. Inoltre l’henné è un prodotto di largo consumo a livello nazionale, quindi fa dialogare la città e la campagna, il sud e il nord.

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.

Nessuna vaccinazione o visto di ingresso obbligatori.

Obbligatorio il passaporto in corso di validità.

Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl, per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’agenzia il documento Prima di partire.

Referente locale

Il viaggio è accompagnato da un referente locale, parlante italiano, della rete di economia solidale “Réseaux” la quale comprende diverse associazioni marocchine ed italiane tra cui l’Associazione di migranti marocchini SopraiPonti di Bologna.

Livello di difficoltà

Gli spostamenti previsti sono di media-lunga durata (dalle 3 alle 6 ore circa).

La sistemazione iniziale è presso una famiglia con divani-letto marocchini e bagno in comune, mentre il resto del viaggio ci saranno delle case di accoglienza gestite dalle associazioni locali, con camere doppie e triple con bagni in comune. Munirsi di sacco a pelo invernale.

Il programma ed altre informazioni sui costi e le modalità sul sito: www.viaggiemiraggi.org

Fonte: “Viaggiemiraggi.org”